Decreto Ministeriale 26 luglio 2022 n. 155 in vigore dal 5 novembre
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21 ottobre 2022 il decreto Ministero dello sviluppo economico 26 luglio 2022, n. 155, recante regolamento in materia di definizione dei modelli degli atti costitutivi delle Società a Responsabilità Limitata (Srl) e delle Società a Responsabilità Limitata Semplificata (Srls) aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro.
Il decreto da attuazione all’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 183, che recepisce a livello nazionale le disposizioni della Direttiva (UE) 2019/1151 sull’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario.
L'articolo 1 del citato decreto dispone:
"1. (...) l'atto costitutivo delle societa' a responsabilita'limitata e delle societa' a responsabilita' limitata semplificata
aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in
denaro puo' essere ricevuto dal notaio, per atto pubblico
informatico, con la partecipazione in videoconferenza delle parti
richiedenti o di alcune di esse, mediante l'utilizzo di una
piattaforma telematica predisposta e gestita dal Consiglio nazionale
del notariato.
2. Gli atti costitutivi di cui al comma 1 del presente articolo,
ove riferiti alle societa' a responsabilita' limitata, possono essere
redatti utilizzando il modello standard di cui all'Allegato 1
«Modello SRL».
3. Gli atti costitutivi di cui al comma 1 del presente articolo,
ove riferiti alle societa' a responsabilita' limitata semplificata,
possono essere redatti utilizzando il modello standard di cui
all'Allegato 2 «Modello SRL SEMPLIFICATA».
4. Ciascuna Camera di commercio, industria, artigianato e
agricoltura pubblica sul proprio sito istituzionale i modelli di cui
ai commi 2 e 3, anche in lingua inglese." L'articolo 2 del predetto decreto, concernente l'iscrizione, dispone altresì: "1. Il notaio che ha ricevuto l'atto costitutivo di cui all'articolo 1 deve depositarlo presso l'ufficio del registro delle imprese competente, ai sensi dell'articolo 2330 del codice civile."