La domanda di invenzione viene esaminata da esperti. Qualora la domanda risultasse incompleta o la descrizione non fosse sufficientemente chiara, il richiedente viene invitato ad integrare o modificare la documentazione, in un termine prestabilito.
Se tuttavia le integrazioni non fossero ritenute sufficienti a conferire alla domanda di invenzione i requisiti previsti dalla legge, in particolare se fosse priva di “attività inventiva” o se non fosse atta ad avere un’applicazione industriale, o se la descrizione dell’invenzione risultasse insufficiente, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunica la reiezione della domanda all’interessato, il quale ha 30 giorni di tempo dalla data della comunicazione per fare ricorso alla Commissione Ricorsi, formulando per iscritto le proprie osservazioni.