Lunedì 3 Aprile 2023
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si sono ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 31 gennaio 2020 purchè coerenti con quelle specificate nello stesso bando e con la documentazione di spesa e di avvenuto pagamento conforme alle prescrizioni del bando. In tal caso in luogo dei preventiivi saranno allegate le fatture elettroniche. In mancanza della dicitura prevista dal bando sulle fattture (Iniziativa cofinanziata dalla CCIAA di Avellinoecc.) si produrrà una dichiarazione integrativa del fornitore controfirmata dal titolare/legale rappresentante dell'impresa con i riferimenti della fattura già emessa.e dei beni/servizi forniti riportante la dicitura prevista
Nella dichiarazione de minimis vanno indicati gli aiuti ricevuti in tale regime negli ultimi tre anni al fine di verificare il raggiungimento del limite previsto: E' possibile consultare il protale del Registro Nazionale degli Aiuti all'indirizzo web www.rna.gov.it entrare nella sezione trasparenza poi aiuti individuali inserendo il CF dell'impresa beneficiaria
i massimali sono riportati espressamente all'art. 9 del bando. Si precisa che il minimo di spesa deve essere di 1.000,00 euro e che il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili al netto d'IVA fino ad un massimo è di 2.000,00 euro
Si è possibile presentare la domanda, a condizione che il finanziamento oggetto del contributo in abbattimento tassi non sia utilizzato per acquisitare le spese (sanificazione, DPI, ecc.) oggetto del bando misure anti-contagio
No non è cumulabile con il credito d'imposta, ai sensi dell'art. 2 comma 2 del bando in oggetto le spese che godono del contributo camerale non possono essere oggetto di alcuna altra agevolazione pubblica
nel caso l'impresa non richieda il contributo per l'aggiornamento del DVR è sufficiente allegare alla domanda un estratto del documento di valutazione rischi presente in azienda qualora tenuto in formato cartaceo
no, la domanda e tutti gli allegati contenenti dichiarazioni delll'impresa devono essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa; l'intermediario può solo trasmettere la documentazione mediante la piattaforma Telemaco
la documentazione fotografica dei locali aziendali è sempre necessaria a prescindere dalla tipologia di spesa prevista per il contributo tenuto conto che è richiesta per la verifica a cura della Camera di Commercio di coerenza dell'intervento porposto da parte dell'impresa richiedente il contributo
La domanda può essere trasmessa anche da un intermediario utilizzando il proprio profilo Telemaco. In ogni caso la domanda (modulo base Telemaco), il modulo A, il modulo C e la dichiarazione de minimis devono essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante
Si, possono presentare la domanda di contributo anche le imprese senza dipendenti, l'indicazione nel bando è legata solo all'obbligo del DVR ma non rappresenta un requisito di ammissibilità al contributo