FAQ

Bando Voucher Digitali I4.0 2020

Volendo presentare un progetto che prevede di mettere in rete più aziende del territorio, qual è la formula più idonea? È possibile creare un'ATI, oppure ogni azienda partecipante dovrebbe presentare una proposta che finanzi la propria quota parte?

Il bando non prevede specificatamente la possibilità di partecipare in rete da parte delle imprese e, quindi, non esiste una formula idonea. In ogni caso le aziende possono costruire un progetto unitario presentando differenti progettazioni singole che vanno tutte verso lo stesso obiettivo.

I servizi di consulenza, che devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili, devono essere complementari all’Elenco 1 e all’Elenco 2 oppure in sostituzione di uno di essi?

Come previsto dall'art. 7 del bando, i servizi di consulenza e formazione devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili, indipendentemente dall'ambito tecnologico a cui si riferiscono.

Bando Voucher Digitali I4.0 2021

In assenza di firma digitale del delegante, tutti i documenti (compreso il modello base) possono essere firmati con firma autografa allegando documento di identità del legale rappresentante e poi firmati digitalmente dal soggetto delegato?

Tutti i documenti che fanno riferimento all'impresa (modello base, modulo A e modulo C) devono essere in formato PDF e firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente il voucher. Non è ammessa la firma autografa pena il respingimento della pratica direttamente da Telemaco con perdita dell'ordine cronologico d'invio.

Quali sono i requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali?

I fornitori di beni e servizi tecnologici devono essere iscritti nel Registro delle imprese per un'attività coerente con i beni e servizi di cui al preventivo allegato alla domanda. Sono esonerati dalla presentazione del Modulo E e dall'invio del CV aziendale.

Dove posso compilare il questionario SELFI4.0?

L'impresa proponente deve compilare il SELFI4.0 al link: https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/selfdigitalassessment/index.php/358529
Il conseguente report PDF va allegato alla domanda presentata su Telemaco.

Come fare se l'impresa proponente prevede un percorso formativo su tecnologie specifiche (es. ERP, MES. ecc) e tra le agenzie formative accreditate dalle Regioni non ve ne sono in possesso di tali competenze?

In questo caso, la formazione è intesa come affiancamento e tutoraggio all'utilizzo di quella tecnologia e può rientrare come attività di consulenza.

Un'impresa non ammessa al bando 2020 può presentare il questionario SELFI4.0 compilato lo scorso anno?

No. Il SELFI4.0 è uno strumento per l'autovalutazione dell'attuale maturità digitale dell'impresa. Quindi va ricompilato nuovamente allegando il report in pdf alla domanda.

Il fornitore può essere un libero professionista?

Si. Per le attività di consulenza è ammesso che il fornitore sia un libero professionista. Dovrà presentare il Modulo E indicando le referenze progettuali (almeno tre) dell'ultimo triennio attinenti all'intervento proposto dall'impresa allegando un dettagliato CV.

Si prevede il pagamento dell'imposta di bollo da 16 € per l'invio della domanda

No.

Qual è l'elenco di riferimento per identificare gli Innovation Manager?

L'elenco ufficiale considerato dal bando per identificare gli Innovation Manager è esclusivamente quello tenuto da Unioncamere al link: http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C4239S3692/elenco-dei-manager-dell-innovazione.htm