sdfsdfs
Lunedì 3 Aprile 2023
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
sdfsdfs
S'informa l'utenza che è pienamente operativa la stampa in azienda dei certificati di origine e dei visti per l’estero come procedura standard e non più sperimentale, senza vincoli o requisiti particolari per i soggetti richiedenti.
Le modalità operative, la modulistica per l’adesione al servizio e per l’ottenimento dei formulari per la stampa in azienda sono disponibili sul sito camerale nella sezione commercio estero al seguente link
Con l’attivazione della stampa in azienda, questa Camera di Commercio dal 1° gennaio 2022 non garantirà più il servizio di domiciliazione dei certificati di origine mediante corriere, nel caso l’impresa voglia ancora optare per la modalità tradizionale di rilascio, pertanto l'azienda dovrà provvedere direttamente al ritiro dei certificati firmati con firma autografa
Si informano le imprese interessate al rilascio di certificati di origine che è stata completata la configurazione del servizio per la modalità della stampa in azienda su formulari Unioncamere. Le imprese interessate possono richiedere l'adesione al servizio utilizzando il modulo disponibile al seguente link https://www.av.camcom.it/commercio-estero/servizio-stampa-azienda-dei-certificati-origine nonché richiedere il rilascio di formulari in bianco da ritirare presso lo sportello camerale. Si ricorda che la modalità stampa in azienda sarà quella ritenuta standard a partire dal 1° gennaio 2022.
Per favorire la conoscenza e l’adozione della modalità "Stampa in azienda" dei Certificati di origine da parte delle imprese esportatrici del territorio la Camera di Commercio ha organizzato giovedì 16 settembre 2021 dalle ore 10 alle 11 un webinar formativo a titolo gratuito con il supporto tecnico di Infocamere, previa prenotazione da effettuare on line ENTRO E NON OLTRE IL 15/09/2021 alle ore 12.00 collegandosi al seguente link
Per info contattare l'ufficio Commercio Estero della Camera di Commercio email internazionalizzazione@av.
Tutti i servizi di assistenza alla redazione degli atti con modello standard informatico, costitutivi o modificativi, di s.r.l. startup innovative e tutti i servizi pubblicitari di iscrizione di tali atti sono sospesi Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 2643/2021, pubblicata il 29/03/2021, ha accolto il ricorso del Consiglio Nazionale del Notariato ed in parziale riforma della sentenza del Tar Lazio del 2 ottobre 2017, n.10004, ha affermato l’illegittimità della costituzione di startup innovativa on line, senza notaio.
In attesa di specifiche indicazioni normative, per la costituzione e la modificazione dell’atto costitutivo delle S.r.l. start-up innovative resta confermata la modalità dell’atto pubblico redatto dal notaio, così come resta invariata la possibilità di iscrivere nella sezione speciale start-up innovative, le società costituite con atto pubblico.
***
Per quanto riguarda le richieste attualmente in corso di istruttoria, si attendono ulteriori istruzioni dal Ministero dello Sviluppo Economico, che saranno tempestivamente comunicate.
Dal 19 gennaio 2021 la Camera di Commercio di Avellino opererà quale Autorità di Registrazione per conto di Infocamere, società informatica del sistema camerale, che ha recentemente acquisito la qualifica di Autorità di Certificazione.
Tale circostanza comporta, a partire dalla data sopra indicata, nuove modalità di rilascio dei dispositivi di firma digitale: smart card e token.
Il richiedente (persona fisica, titolare impresa individuale, rappresentante legale persona giuridica) deve presentarsi personalmente agli sportelli munito di:
- un documento di identità in corso di validità e leggibile (sono accettati solo in originale: carta di identità, patente di guida, passaporto);
- codice fiscale
- telefono cellulare/smartphone con indirizzo e-mail personale consultabile dallo smartphone stesso.
La documentazione relativa ai rilasci dei dispositivi è completamente dematerializzata e, dunque, non vengono consegnati documenti cartacei. La firma dei documenti avviene con password one shot ed i documenti legati al rilascio vengono inviati direttamente alla email e consultati attraverso il dispositivo mobile.
Tali disposizioni sono imposte dall’ente certificatore Infocamere, in conformità ai sistemi di sicurezza che i QTSP (fornitori di servizi fiduciari qualificati) sono tenuti a mettere in atto per risultare aderenti alle normative europee EIDAS ed ai regolamenti AGID.
"In occasione del passaggio alla nuova Certification Authority InfoCamere, il servizio di rilascio dei dispositivi tramite RICONOSCIMENTO REMOTO sarà sospeso, per esigenze tecniche, a partire dal 12 gennaio; seguirà specifica informativa sul ripristino"
Il decreto legge 16 luglio 2020, n. 178 “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, interviene in maniera decisiva sull’obbligo da parte delle imprese di avere una casella di posta elettronica certificata che ora il legislatore chiama “domicilio digitale”
L’art. 37 del decreto, infatti, prevede espressamente che “entro il 1° ottobre tutte le imprese già costituite, sia informa societaria che in forma di impresa individuale, comunicano al Registro delle Imprese il proprio domicilio digitale (PEC) se non hanno già provveduto a tale adempimento”.
Sono state introdotte sanzioni con importi raddoppiati per le società e triplicati per le imprese individuali, nel caso di inadempimento:
Per le società, l’importo della sanzione, se pagato in forma ridotta nei 90 giorni è pari ad euro 412,00;
Per le imprese individuali l’importo della sanzione, se pagato in forma ridotta nei 90 giorni, è pari ad euro 60,00.
Se nel corso della vita dell’impresa il domicilio digitale diventa inattivo, il Conservatore RI cancella d’ufficio l’indirizzo, previa diffida, e procede con l’applicazione della sanzione e con l’assegnazione, sempre d’ufficio, di un nuovo indirizzo pienamente operativa.
Il sistema camerale rende disponibile un servizio semplificato per comunicare la propria Pec al Registro delle Imprese, senza bolli né diritti di segreteria. Il servizio si chiama “pratica semplice” ed è accessibile via web dall’indirizzo ipec-registroimprese.infocamere.it, mediante l’utilizzo della firma digitale del titolare e/o del legale rappresentante dell’impresa.
Consulta gli elenchi pubblicati sul sito della Camera di Commercio e verifica subito se sei in regola o se, invece sei tenuto ad effettuare l’adempimento entro il 1° ottobre.