MODULISTICA
Le domande di competenza dell'Organismo sede di Avellino devono essere trasmesse ai seguenti recapiti:
email conciliazione.av@irpiniasannio.camcom.it [1] PEC mediaconciliazione@av.legalmail.camcom.it [2]
Le domande di competenza dell'Organismo sede di Benevento devono essere trasmesse ai seguenti recapiti:
email annamaria.bibbo@irpiniasannio.camcom.it [3], PEC cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it [4]
- Domanda di mediazione [5]
- Domanda di Mediazione Congiunta [6]
- Adesione al tentativo di Mediazione [7]
- Delega avvocato [8]
- Procura speciale [9]
- Modulo integrativo parte istante [10]
- Modulo integrativo parte invitata [11]
N.B. Si fa presente che agli incontri le parti devono comparire personalmente. In presenza di giustificati motivi, qualora le parti siano impossibilitate a presentarsi personalmente, possono delegare un rappresentante informato dei fatti e munito dei necessari poteri (art. 8 comma 4 D.Lgs. n. 28/2010 e ss.mm.). In tal caso il conferimento dei poteri deve avvenire a mezzo procura speciale sostanziale conferita nelle forme previste dall'art. 8 comma 4-bis.
Quanto costa il servizio di Mediazione
Costi
Nuove tariffe spese di mediazione per le domande depositate dal 15 novembre 2023 (D.M. 24 ottobre 2023 n. 150)
Le spese di mediazione si calcolano in funzione del valore della controversia.
Al momento della presentazione della domanda e al momento dell'adesione le parti sono tenute a versare un'indennità comprendente le spese di avvio e le spese di mediazione per il primo incontro.
Le indennità previste sono riportate nel file Tabella spese di Mediazione.
Tabella spese di Mediazione [14]
Il pagamento delle spese e delle indennità di mediazione può avvenire con le seguenti modalità:
- versamento con PAgoPA tramite piattaforma SIPA. La ricevuta rilasciata da SIPA dovrà essere allegata al modulo di domanda o al modulo di adesione;
- versamento in contanti presso la Segreteria del servizio di mediazione della Camera di Commercio Irpinia Sannio.
![]() |
Spese di mediazione |
Accesso piattaforma SIPA [15] | |
Servizio da selezionare: Servizi di Mediazione,Conciliazione e Arbitrato Causale: Spese di avvio e di primo incontro/ spese di di mediazione |
Dal 1 gennaio 2019 è entrata in vigore la fatturazione elettronica. Gli utenti sono pregati di fornire i dati necessari con la compilazione del campo "dati per la fatturazione" presente nei moduli scaricabili su questo sito.
Nel caso di mancata comunicazione di tali dati vi informiamo sin d’ora che i documenti fiscali verranno emessi con codice generico “0000000” e saranno disponibili nella vostra Area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Per il rispetto dei termini di emissione della fattura elettronica si rappresenta la necessità di eseguire il versamento delle spese di avvio contestualmente al deposito della domanda di mediazione. Qualora il versamento delle spese di avvio venga eseguito in largo anticipo rispetto al deposito della domanda, si procederà a respingerlo alle medesime coordinate del mittente.
La fattura per le spese di mediazione sarà intestata alle parti direttamente interessate dalla procedura di mediazione (come previsto dalla Risoluzione del 13/06/1981 n.331350 - Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari). Non è possibile intestare la fattura allo studio legale o a soggetti diversi dai portatori di interessi direttamente coinvolti nella mediazione.
L’indennità dovuta dalle parti all’organismo comprende le spese di avvio del procedimento e le spese di mediazione.
Le Spese di mediazione comprendono anche l’onorario del mediatore per l’intero procedimento di mediazione, indipendentemente dal numero di incontri svolti, e sono dovute da ciascuna parte in base all’importo previsto dalla tabella relativo al valore della lite.
Quando la mediazione è condizione di procedibilità della domanda, all’organismo non è dovuta alcuna indennità dalla parte che si trova nelle condizioni per l’ammissione al gratuito patrocinio.
Inoltre sono previste una serie di agevolazioni fiscali, incrementate di recente con la Riforma Cartabia (artt. 17 e 20):
- tutti gli atti relativi al procedimento di Mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie o natura;
- il verbale e l'accordo di conciliazione sono esenti dall’imposta di registro sino all’importo di € 100.000,00, oltre tale valore l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente;
- in caso di successo della mediazione, le parti avranno diritto ad un credito d’imposta fino a € 600,00 per parte, riconosciuto sia per il pagamento delle indennità complessivamente dovute all’organismo di mediazione sia per i compensi dell'avvocato per l'assistenza della parte in mediazione. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.
Contatti
Per informazioni rivolgersi a:
Segreteria del Servizio di Mediazione
Sede legale: Piazza Duomo n. 5- 83100 Avellino
sede operativa di Avellino: Viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino
Tel: 0825/694224-279-288
email: conciliazione.av@irpiniasannio.camcom.it [1]
PEC: mediaconciliazione@av.legalmail.camcom.it [2]
sede operativa di Benevento: Piazza IV Novembre n. 1 - 82100 Benevento
Tel. 0824/300205
email: annamaria.bibbo@irpiniasannio.camcom.it [3]
PEC: cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it [4]