Pratiche commerciali ingannevoli
Attenzione: è in corso una campagna di phishing (truffa tramite internet) diretta alle imprese, che utilizza in modo ingannevole il nome di “InfoCamere” e delle “Camere di Commercio”. Queste e-mail hanno per oggetto "Servizio RIIT – Ricevuta […]" o similari e invitano gli utenti a verificare il proprio indirizzo email, autenticandosi su dei link che possono sembrare simili a quelli di Infocamere/ Camere di commercio ma in realtà appartengono a siti internet pericolosi ed estranei al sistema camerale.
Vi invitiamo a non cliccare su tali link sospetti per evitare danni gravi ai sistemi informatici aziendali
Ricordiamo che le comunicazioni provenienti dalla Camera di commercio sono riconoscibili dalla carta intestata, che riporta il logo e l'esatta denominazione dell'ente. Se si ritiene che la comunicazione ricevuta sia ingannevole, oltre alla segnalazione alla Camera di commercio, è possibile rivolgersi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato attraverso la pagina dedicata.
L'AGCM, al termine della relativa indagine, emanerà un provvedimento sull'eventuale natura ingannevole della comunicazione segnalata. Gli interessati, sulla base del provvedimento, potranno agire in giudizio per far annullare il contratto sottoscritto e chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Attenzione a telefonate e richieste di denaro ingannevoli
Si raccomanda di prestare attenzione a telefonate ingannevoli con le quali vengano richieste informazioni personali o finanziarie quali coordinate bancarie.
Si ricorda che le comunicazioni di crediti o debiti vengono inviate dalla Camera di commercio solo tramite canali istituzionali.
Per informazioni e in caso di dubbi, contattare immediatamente cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it
Bollettini e moduli ingannevoli: il vademecum anti-inganni dell'AGCM
Per informare e tutelare le imprese, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato il vademecum "Io non ci casco!" sulle indebite richieste di pagamento alle aziende.
Pratiche commerciali scorrette: le sanzioni dell'AGCM
A seguito di numerose segnalazioni, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato diverse imprese che hanno commesso pratiche commerciali scorrette tramite l'invio di bollettini ingannevoli di pagamento, che nulla hanno a che fare con gli adempimenti previsti dalla legge.
Visiona alcuni dei provvedimenti AGCM nel box dedicato a fondo pagina.
Le richieste ingannevoli di pagamento sono sempre più frequenti, soprattutto verso le imprese iscritte da poco nel registro tenuto dalle Camere di commercio. Invitiamo pertanto imprese e professionisti a prestare la massima attenzione a bollettini di pagamento e pubblicità che riportino un logo/ denominazione facilmente confondibile con quello della Camera di commercio.
In caso di dubbi, prima di pagare è sempre possibile chiedere chiarimenti alla Camera di commercio.
Esempi di comunicazione ingannevole
Richieste di iscrizione a registri, banche dati, centri servizi telematici. Le richieste di pagamento avvengono tramite comunicazioni su carta intestata recante indicazioni e loghi similari a quelli della Camera di commercio, corredate da bollettino precompilato ovvero notifica di avviso di pagamento. Il pagamento della somma ivi indicata comporta l'iscrizione in piattaforme di servizi pubblicitari.
Esempio A: Notifica pagamento protocollo n. XXXXX. Beneficiario: XXXXXX incaricato all'incasso per gli iscritti alla C.C.I.A.A. di XXXXX . Causale: protocollo n. XXXXXX.
Esempio B: Importo dovuto per l’inserimento nel casellario XXXXXX delle imprese.
Esempio C: A seguito dell’iscrizione della sua impresa alla Camera di commercio dovrà far fronte alla quota annuale.
Esempio D: Adesione n. XXXXXXXXXXX alla piattaforma web di servizi pubblicitari proposta a tutti gli iscritti a CCIAA Camera di commercio Industria artigianato e agricoltura. Aderisci alla nostra piattaforma per usufruire di tutti i suoi vantaggi, totalmente detraibili a fini fiscali.
Alcuni provvedimenti di AGCM nei confronti di imprese sanzionate
Normative